Casa UGI è nata nel 2006 allo scopo di ospitare, nei 22 mini alloggi a disposizione ed a titolo totalmente gratuito, le famiglie dei bambini e ragazzi che risiedono fuori Torino in terapia presso il Centro di Oncoematologia Pediatrica dell’Ospedale Infantile Regina Margherita. Per la sua collocazione e le sue caratteristiche Casa UGI consente di ridurre al minimo i ricoveri prolungati rendendo possibile l’assistenza ospedaliera in day hospital, day service o ambulatorio. L’Associazione ha scelto inoltre di occuparsi direttamente dell’accoglienza dei bambini, dei ragazzi e delle loro famiglie erogando tutti i servizi che ne rendono più confortevole la permanenza presso la Casa.

L’Associazione ha elaborato una serie di servizi volti all’accompagnamento delle famiglie durante il percorso di ospedalizzazioni dei malati, a partire dalla prima accoglienza in ospedale quando la famiglia affronta la diagnosi della malattia, all’assistenza nei reparti di cura e a Casa UGI, con attività di gioco e intrattenimento per i bambini e gli adolescenti ricoverati nei reparti. Casa Ugi inoltre a partire dalle esigenze delle famiglie che hanno evidenziato maggiori difficoltà organizzative o familiari, crea piani di assistenza personalizzati sulle esigenze delle singole famiglie, svolti dai volontari appositamente formati, su segnalazione del personale medico, delle psicologhe o delle assistenti sociali dell’O.I.R.M.

Le famiglie in carico al reparto di oncoematologia pediatrica dell’O.I.R.M. possono afferire al servizio di assistenza sociale dell’AOU Città della Salute e della Scienza, qualora presentino problematiche di natura sociale legate allo stato di malattia.

L’UGI ha sempre operato in stretta collaborazione con il centro di Oncoematologia Pediatrica dell’Ospedale Infantile Regina Margherita fondato dal professor Enrico Madon, centro che, grazie al suo insegnamento e al contributo dei suoi collaboratori e di chi gli è succeduto, è considerato un polo di eccellenza per la cura dei tumori pediatrici. Fin dagli anni ’80 l’UGI ha dato il suo sostegno economico e, nel tempo, gli interventi sono divenuti sempre più importanti.

Avviato nel 2019 con l’acquisto di una nuova unità immobiliare (UGIDUE) destinata principalmente ad assistere le famiglie degli “Off TherapY” nel processo di transizione dalla cura alla vita sociale.