L’associazione Stella Cometa ha ricevuto la sua prima ispirazione davanti alle difficoltà di un continente martoriato da guerre e carestie, l’Africa, durante la terribile guerra del Burundi (1993-2005). Don Battista Cimino, prete missionario della Diocesi di Cosenza-Bisignano in quegli anni si trovava in Burundi a svolgere il servizio pastorale dove ha conosciuto le popolazioni locali, vivendone i bisogni e i rischi in prima linea.
Tornato in Italia in seguito ad un attacco di terroristi che lo avevano colpito duramente, a dicembre 2004 insieme a don Antonio Abruzzini, don Giacomo Tuoto e a un gruppo di amici, tra i quali Marco Soliberto (oggi Presidente), ha voluto dare vita ad una organizzazione che potesse supportare e dare risposte ai più fragili: i popoli già affiancati in Africa ma allo stesso tempo anche gli immigrati e i cittadini indigenti nella città di Cosenza.
Nascono dunque i primi articoli della Costituzione dell’associazione e iniziano le prime attività di assistenza. A loro si uniscono un gruppo di simpatizzanti che avevano già condiviso l’idea della nascita dell’associazione per sostenere i progetti in Africa.
Vengono organizzate da subito le diverse attività di accoglienza, di supporto con servizi di prima necessità e le occasioni conviviali di raccolta fondi. Gli amici di Stella Cometa diventano i suoi volontari, pionieri pronti ad accogliere chi vuole essere informato, chi vuole aiutare e chi si trova nel bisogno: i primi passi dell’organizzazione vengono impostati e la vision e la mission di Stella Cometa iniziano a prendere forma.
Intanto a febbraio 2005, abbandonato il Burundi per motivi di sicurezza, don Battista Cimino si trasferisce in Kenya, nella diocesi di Machakos, dove ha realizzato progetti importanti per lo sviluppo e l’empowerment della popolazione locale.